Molti i punti toccati, tra i quali la presenza nelle scuole e la comunicazione sul web
La mattina di sabato 1° luglio si è tenuto nella sala Tricolore del Memoriale della Cuneense l’incontro tra i referenti del Centro Studi A.N.A. di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta. E’ stata una mattinata ricca di spunti e costruttiva in uno scenario ricco di storia e particolarmente significativo ed evocativo per chi ha il compito di conservare e tramandare le memorie e le gesta degli alpini.
Dopo l’alzabandiera e l’onore ai caduti, con la presenza di una quindicina di vessilli schierati presso il monumento ai caduti, si è dato inizio ai lavori con il saluto del sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, che ha voluto sottolineare l’impegno degli alpini sul territorio.
A seguire hanno preso la parola Aldo Meinero, presidente del Memoriale, che ha sottolineato l’importanza del ricordo di chi, prima di noi, si è sacrificato per gli ideali alpini e Luciano Davico, presidente della sezione A.N.A. di Cuneo che ha ricordato i molti impegni della Sezione che culmineranno il 15 e 16 luglio, momento principale delle celebrazioni del centenario sezionale. L’incontro è proseguito con un intervento del rappresentante dell’ufficio stampa della Brigata Alpina Turinense, graduato aiutante Bianchi, che ha chiesto la collaborazione delle sezioni per una nuova iniziativa editoriale che coinvolge la Regione Piemonte, gli alpini in armi e l’A.N.A.. Si è poi parlato di progetti che potranno essere presentati alle scuole nel prossimo anno scolastico e di comunicazione via web.
Si è inoltre ribadita l’importanza della digitalizzazione su archivio informatico dei documenti in possesso delle varie sezioni, patrimonio culturale che non può e non deve andare perso auspicando la nascita di una piattaforma su web che coinvolga i documenti di tutte le sezioni.
Durante la mattinata c’è stato uno scambio di guidoncini tra i consiglieri nazionali presenti, Vittone e Daprea e i rappresentanti del Memoriale a significare il legame stretto tra l’A.N.A. e il Comitato ed il lavoro che sta facendo.
Alla fine si è svolta una doverosa visita della struttura sotto la guida di Silvio e degli altri alpini che ormai da anni svolgono servizio di valida guida.
Paolo Racchi